Esami di profitto e di laurea

Attestazioni di frequenza

È abolito, per tutte le Facoltà, l'obbligo delle attestazioni di frequenza dei professori sui libretti di iscrizione e delle relative registrazioni in Segreteria (ad eccezione degli insegnamenti per i quali sono espressamente previste).Gli attestati di frequenza vengono concessi d'ufficio per tutte le discipline attivate e previste per ciascun anno accademico nei singoli piani di studio, con possibilità di varianti a domanda dello studente.
Resta inteso che lo studente ha sempre l'obbligo, ai sensi dell'art. 7 del Regolamento Studenti di cui al R.D. 4 giugno 1938 n. 1269, della frequenza ai corsi; l'accertamento della frequenza, della diligenza e del profitto degli studenti viene demandato al singolo docente che lo eserciterà nei modi che riterrà più opportuni.


Esami di profitto e di laurea

Per essere ammesso agli esami di profitto, lo studente deve aver seguito i corsi delle corrispondenti materie, essere in regola con la posizione amministrativa (tasse).
Inoltre, per essere ammesso agli esami di laurea o diploma, lo studente deve comprovare di aver superato tutti gli esami di profitto acquisendo i relativi crediti (il laureando si accerti in tempo utile della rispondenza degli esami superati con quelli prescelti nel proprio piano di studi) e di essere in regola con il pagamento delle tasse e dei contributi. Per l'ammissione agli esami di laurea, egli deve presentare domanda, redatta su carta legale, entro i termini stabiliti dal calendario (improrogabili e la cui inosservanza esclude il candidato dalla laurea) per le singole sessioni.
Detti termini di norma sono fissati in non meno di quarantacinque giorni prima della data di laurea, salva diversa disposizione di singole Facoltà.

Alla domanda vanno allegati:

  • ricevuta comprovante l'avvenuto pagamento del contributo spese rilascio diploma;
  • copia della tesi firmata dal relatore (indicare in essa il titolo, cognome e nome del candidato e del relatore, la disciplina sulla quale verte la dissertazione ed il Dipartimento cui fa capo). Il laureando deve provvedere di persona alla consegna di altra copia della tesi al relatore ed all'eventuale correlatore;

    A partire dalla sessione autunnale 2010/2011  la tesi di laurea va consegnata alle segreterie studenti esclusivamente in formato elettronico su idoneo supporto e accompagnata da:
    • dichiarazione sottoscritta dallo studente che la documentazione consegnata in formato elettronico è conforme a quella presentata al relatore;
    • frontespizio della tesi firmato dallo studente e dal relatore.

  • libretto di iscrizione - non oltre il 19° giorno antecedente la data dell'esame finale di laurea.
  • richiesta del diploma originale di laurea - con domanda redatta su carta resa legale con bollo da euro 16,00 e rivolta al Rettore;
  • dichiarazione dell'Ufficio diritto allo Studio dell'ERSU attestante la regolarità della propria posizione amministrativa nei riguardi dell'Ente stesso;
  • per i soli laureandi in Giurisprudenza ed in Scienze politiche: foglio di assegnazione della tesi a suo tempo registrata in Segreteria di Facoltà;
  • per i soli laureandi in Farmacia: certificato su carta resa legale con bollo da euro 16,00 da cui risulti il compimento - durante il 3° e 4° anno - del periodo semestrale di pratica presso una Farmacia autorizzata dalla Facoltà.

Non possono essere ammessi agli esami di laurea coloro che non abbiano superato l'ultimo esame di profitto almeno venti giorni prima della data fissata per la seduta di laurea e che non abbiano riconsegnato in Segreteria il libretto di iscrizione non oltre il 19° giorno antecedente la data dell'esame finale di laurea.

Ammissione agli esami
La domanda di ammissione agli esami è contestuale alla domanda di immatricolazione o di rinnovo iscrizione all'Università.
La Segreteria Studenti rilascia annualmente un attestato di ammissione.
Lo studente deve esibire l'attestato alla commissione esaminatrice e conservarlo per tutte le sessioni dell'anno accademico;
l'attestato viene rilasciato previo controllo dell'avvenuto pagamento delle tasse universitarie e della regolarità della documentazione di iscrizione;
lo studente, nel rispetto delle eventuali propedeuticità, può presentarsi a sostenere gli esami relativi a corsi attivati e seguiti, previa consegna alle Segreterie Studenti degli attestati di frequenza delle discipline che obbligatoriamente lo prevedano.
Gli esami eventualmente sostenuti nell'inosservanza di tali disposizioni saranno annullati.
Lo studente che si ritiri durante un esame è considerato riprovato.
Un esame superato, anche se col minimo dei voti, non può essere ripetuto.
Il voto assegnato non può essere successivamente modificato: il giudizio è definitivo. Le date di svolgimento degli esami saranno portate tempestivamente a conoscenza degli studenti mediante affissione di appositi avvisi agli albi delle rispettive Facoltà e Dipartimenti e tramite pubblicazione sulle pagine web delle stesse strutture.


Appelli mensili di esami

Tutti gli studenti, sia in corso di studi che fuori corso potranno, compatibilmente con il calendario dei periodi didattici, beneficiare dei seguenti appelli di esame:

  • uno a maggio (ultima decade), due a giugno, uno a luglio, uno a settembre, due a ottobre, uno a novembre, uno a dicembre, uno a gennaio, uno a febbraio, uno a marzo ed uno ad aprile.

Con l'occasione si ritiene opportuno ricordare che:
- in ogni appello lo studente potrà sostenere sia la eventuale prova scritta o pratica sia la prova orale;
- gli appelli di esami suddetti sono contenuti in tre sessioni: estiva, autunnale ed invernale.
La sessione estiva comprende gli appelli di maggio (ultima decade), giugno, luglio e settembre. La sessione autunnale comprende gli appelli di ottobre, novembre, dicembre e gennaio.
La sessione invernale comprende gli appelli di febbraio, marzo ed aprile (fino al 15);
- gli appelli saranno distanziati di almeno venti giorni.
È opportuno, comunque, che gli studenti assumano informazioni circa la gestione degli esami di profitto presso i singoli Dipartimenti/Facoltà.