Aziende e privati sostengono la ricerca scientifica dell'Università di Camerino

L’Università di Camerino ha messo e sta mettendo in campo numerose attività nel campo della ricerca scientifica volte a fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Sono stati diversi i gruppi di ricercatori che si sono attivati e ciascuno, sulla base delle proprie competenze, ha avviato studi e realizzato iniziative in tal senso.

Dal protocollo di cura innovativo ideato dal prof. Giacomo Rossi, della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, alla stampa delle valvole per i respiratori da utilizzare in terapia sub intensiva a cura della Scuola di Architettura e Design, agli studi sull’andamento dell’epidemia e sull’efficacia delle misure di contenimento, fino all’allestimento, recentissimo, di un laboratorio per effettuare il servizio di test delle mascherine chirurgiche alle imprese manifatturiere che producono il dispositivo e alla attività di supporto  alle aziende del territorio che hanno intenzione di produrre e mettere in commercio prodotti igienizzanti per mani e/o superfici.

“Come ha sottolineato anche la prof.ssa Ilaria Capua in occasione del seminario telematico che ha tenuto nei giorni scorsi presso il nostro Ateneo – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – le persone si stanno avvicinando alla scienza ed alla ricerca scientifica sta tornando a dimostrare il proprio valore. Voglio ancora una volta ribadire il fondamentale ruolo della ricerca, realizzata attraverso il rigoroso metodo scientifico, che può portare benefici per la nostra quotidianità, sia in questo momento così particolare che in situazioni di normalità”.

Ne stanno prendendo sempre più consapevolezza sia le aziende che i privati, che anche in questa occasione hanno voluto sostenere la ricerca scientifica di Unicam, attraverso significative donazioni.

“Stanno giungendo in Ateneo – ha affermato il Rettor Pettinari – donazioni da parte di aziende e privati cittadini che, a nome mio personale ed a quello dell’intera comunità universitaria, ringrazio sentitamente. Sostenere la ricerca scientifica significa investire su noi stessi, sul nostro benessere, sulla nostra quotidianità, oltre che sui nostri giovani, sul loro futuro e sul futuro dell’intera società. Ne siamo estremamente convinti e siamo davvero felici che il nostro incessante lavoro sia apprezzato anche dai nostri stakeholder. Approfitto per ringraziare tutta l’Area Ricerca, Trasferimento tecnologico e Gestione progetti che come al solito lavora incessantemente e alacremente anche per consentire il continuo contatto con il territorio”.

Per avere tutte le informazioni sulle attività di ricerca Unicam nell’ambito del Covid-19 e per eventuali richieste di collaborazione, l’Ateneo ha attivato la mail covidresearch@unicam.it, alla quale si può scrivere per avere un primo contatto ed essere indirizzati dall’Area Ricerca, Trasferimento tecnologico e Gestione progetti di Unicam agli interlocutori giusti.

 

 

data di pubblicazione
autore
Egizia Marzocco