L’Accademia dei Fisiocritici solidale con l’Università di Camerino colpita dal terremoto
Solidarietà fra le persone ma anche fra le istituzioni culturali. L’Accademia dei Fisiocritici ha devoluto un contributo all'Università di Camerino che nei mesi scorsi, a causa del terremoto, ha subito forti danneggiamenti alle sedi universitarie. Ciò è il frutto del concerto "Il respiro del canto" che era stato organizzato dai fisiocritici il 26 agosto 2016 per raccogliere fondi per la loro Istituzione scientifica che come è noto non dispone di molte risorse per la propria attività.
Ma alla notizia dei primi disastri sismici nel centro Italia la decisione di destinare i proventi a chi in quel momento aveva maggiore bisogno fu immediata e commossa da parte sia dell'Accademia che degli artisti, il controtenore inglese Michael Chance e i suoi allievi di 14 paesi partecipanti alla scuola estiva di canto presso la Siena School for Liberal Arts.
Quel contributo, a cui in seguito si sono aggiunte altre offerte di soci fisiocritici, oggi ha finalmente trovato il suo specifico obiettivo definito grazie al contatto personale fra il Presidente dell'Accademia Mauro Cresti e il Rettore dell’Università di Camerino, prof. Flavio Corradini.
“A nome dell’intera comunità universitaria – ha dichiarato il Rettore Corradini – voglio sentitamente ringraziare tutti i soci dell’Accademia dei Fisiocritici, nonché tutti gli artisti, per aver voluto sostenere l’Università di Camerino in questo momento così difficile per il nostro territorio. #ilfuturononcrolla, noi ci crediamo davvero e siamo convinti che tutti insieme possiamo continuare, proseguendo a formare giovani preparati, il nostro futuro, proprio come abbiamo voluto sottolineare con il nuovo hashtag, #conilfuturoperilfuturo, lanciato dall’Ateneo in occasione dell’Inaugurazione dell’anno accademico dello scorso 30 gennaio”.