Grande successo per la seconda edizione della European Summer School on Nutrigenomics
Ancora un successo ad Unicam per la European Summer School on Nutrigenomics, curata dalla prof.ssa Gabbianelli della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute.
L’evento, che si è svolto a dal 5 al 9 settembre 2016, ha visto la partecipazione di 85 studenti, giovani ricercatori e professionisti provenienti da 23 paesi europei ed extraeuropei e di oltre 20 relatori di fama internazionale che hanno spiegato i vari aspetti legati alla nutrizione e di come la dieta influenzi il microbiota intestinale per promuovere la salute.
E’ noto infatti che se l’alimentazione determina lo stato di salute di un individuo, una parte importante viene svolta dal microbiota che modula l’insorgenza di numerose patologie metaboliche e neurodegenerative.
La Summer School si è aperta con le relazioni del prof. Omry Koren della Bar-Ilan University (Israele) e del prof. Michal Muller della University of East Anglia Norwich (U.K.), che hanno parlato della correlazione tra microbiota e stato di salute e di come il microbiota può essere modificato dalla dieta.
In ognuna delle giornate successive si è affrontato un diverso argomento, dalla modulazione del microbiota ad opera dei nutrienti, dalla correlazione tra dieta/microbiota e insorgenza di malattie del tratto intestinale, metaboliche e neurodegenerative.
Da sottolineare, tra gli altri, gli interventi del prof. Harry Flint dell’Università di Aberdeen, che ha illustrato le conseguenze metaboliche indotte dalla fermentazione di cibi vegetali a livello del colon; del prof. Roberto Berni Canani dell’Università Federico II di Napoli che ha parlato del microbiota intestinale come bersaglio per il trattamento delle allergie alimentari; del prof. Torsten Plösch dell’University Medical Center Groningen, che ha spiegato la correlazione tra l’alimentazione in early life ed il microbiota e del finlandese Filip Scheperjans della Helsinki University Hospital che ha invece messo in correlazione il microbiota con l’insorgenza della malattia di Parkinson.
I partecipanti alla Summer School hanno seguito con molto interesse le varie relazioni ed hanno avuto la possibilità al termine di ogni sessione di interagire con gli speakers del giorno a cui hanno potuto chiedere curiosità, spiegazioni e fare domande attraverso tavole rotonde.
Bilancio dunque assolutamente positivo anche per questa seconda edizione della Summer School: l’appuntamento ora è per la terza edizione a Camerino nel 2018.