Riconoscimento per un giovane ricercatore UNICAM
Ancora un importante riconoscimento per la ricerca UNICAM. Nei giorni scorsi infatti, il dott. Marco Giacopetti, giovane ricercatore della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie, ha ricevuto una speciale menzione per le sue ricerche condotte nell’ambito della modellistica numerica per lo studio del flusso delle acque sotterranee all’interno degli acquiferi carbonatici, nell’ambito del Premio
"Elio Botti – Come acqua saliente" per la Ricerca e la Comunicazione, un premio dedicato alla promozione di una cultura dell'acqua quale contributo alla valorizzazione e alla salvaguardia del patrimonio idrogeologico.
Gli studi del dott. Giacopetti, iniziati nel corso del proprio dottorato di ricerca all’interno del gruppo coordinato dai professori Gilberto Pambianchi e Marco Materazzi e tuttora in corso, si inseriscono fra l’altro in un più vasto programma di ricerche che coinvolgono anche altre istituzioni italiane e soprattutto straniere come l’Institute of Earth Sciences, della Geocenter University di Graz (Austria) e il Department of Geology and Geological Engineering, dell’Università di Zagabria (Croatia).
Le ricerche, in parte condotte anche nelle aree appenniniche dell’Italia centrale, risultano fra l’altro fortemente attuali, in quanto si collocano in un periodo storico in cui le problematiche connesse al reperimento, gestione e salvaguardia delle risorse idriche dal sovrasfruttamento e dai cambiamenti climatici sono motivo di crescente preoccupazione ed occupano posizione sempre più prioritaria nei programmi di sviluppo di territori e regioni.
Ancora un importante riconoscimento per la ricerca UNICAM. Nei giorni scorsi infatti, il dott. Marco Giacopetti, giovane ricercatore della Sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie, ha ricevuto una speciale menzione per le sue ricerche condotte nell’ambito della modellistica numerica per lo studio del flusso delle acque sotterranee all’interno degli acquiferi carbonatici, nell’ambito del Premio
"Elio Botti – Come acqua saliente" per la Ricerca e la Comunicazione, un premio dedicato alla promozione di una cultura dell'acqua quale contributo alla valorizzazione e alla salvaguardia del patrimonio idrogeologico.
Gli studi del dott. Giacopetti, iniziati nel corso del proprio dottorato di ricerca all’interno del gruppo coordinato dai professori Gilberto Pambianchi e Marco Materazzi e tuttora in corso, si inseriscono fra l’altro in un più vasto programma di ricerche che coinvolgono anche altre istituzioni italiane e soprattutto straniere come l’Institute of Earth Sciences, della Geocenter University di Graz (Austria) e il Department of Geology and Geological Engineering, dell’Università di Zagabria (Croatia).
Le ricerche, in parte condotte anche nelle aree appenniniche dell’Italia centrale, risultano fra l’altro fortemente attuali, in quanto si collocano in un periodo storico in cui le problematiche connesse al reperimento, gestione e salvaguardia delle risorse idriche dal sovrasfruttamento e dai cambiamenti climatici sono motivo di crescente preoccupazione ed occupano posizione sempre più prioritaria nei programmi di sviluppo di territori e regioni.