Ad Unicam il convegno annuale della Società Italiana di Luce di Sincrotrone

Ha preso il via oggi all’Università di Camerino il convegno annuale della Società Italiana di Luce di Sincrotrone (SILS), organizzato da docenti della sezione di Fisica della Scuola di Scienze e Tecnologie UNICAM e dalla società SILS, in programma fino a mercoledì 11 settembre.

La società SILS rappresenta una vasta comunità scientifica italiana attiva nell'utilizzo della radiazione di sincrotrone, ovvero raggi X e radiazione ultravioletta prodotti da grandi macchine acceleratrici di particelle cariche. Sincrotroni e laser ad elettroni liberi costituiscono un strumento potente e molto versatile per lo studio delle proprietà della materia e trovano applicazione in diversi settori, quali fisica, chimica, scienze dei materiali, scienze della terra ma anche biologia, medicina e beni culturali.

Il convegno, presieduto dai docenti Unicam Angela Trapananti ed Andrea Di Cicco, che attualmente ricopre anche il ruolo di Presidente della società SILS, vanta per questa edizione una numerosissima partecipazione. Oltre 100 delegati saranno presenti a Camerino nei tre giorni dell'evento. Sono previste relazioni di 18 prestigiosi invited speaker provenienti da tutta Europa ed oltre 60 interventi articolati in sessioni e micro-simposi tematici. Saranno inoltre presenti rappresentanti delle facility italiane ed europee a partecipazione italiana, che presenteranno lo stato ed i programmi di sviluppo delle sorgenti e si confronteranno con la comunità di utenti italiani. Una sessione sarà interamente dedicata a presentazioni di giovani ricercatori under 35, ovvero la nuova generazione che contribuirà al progresso della strumentazione ed allo sviluppo di nuove opportunità di utilizzo.

L'Italia ha una forte tradizione nello sviluppo di sorgenti e nell'utilizzo di luce di sincrotrone: vanta due sorgenti nazionali (a Trieste ed a Frascati) ed è membro fondatore della sorgente europea ESRF di Grenoble. Ha inoltre un ruolo di primo ordine nello sviluppo di macchine di ultima generazione, quali i laser ad elettroni liberi (FEL), con la sorgente FERMI@Eettra a Trieste e la partecipazione all'infrastruttura europea European XFEL ad Amburgo. Migliaia di ricercatori italiani utilizzano frequentemente queste e numerose altre sorgenti a livello mondiale.

La sezione di Fisica dell'Università di Camerino ha una lunga tradizione di utilizzo e sviluppo di tecniche di luce di sincrotrone fin dagli anni '80 del secolo scorso: diverse generazioni di laureati a Camerino ricoprono oggi ruoli di responsabilità di laboratori presso sorgenti nazionali ed internazionali. Inoltre numerosi ricercatori dell'ateneo impiegano la radiazione di sincrotrone nell'ambito di collaborazioni e progetti di ricerca, spesso di natura interdisciplinare.

 

 

data di pubblicazione
autore
Egizia Marzocco