Importante finanziamento europeo per un progetto di ricerca Unicam su paesaggio e territori
Ancora un importante successo per la ricerca Unicam. Il progetto di ricerca “Smart Urban Green”, realizzato da un gruppo di ricercatori UNICAM coordinati dal prof. Massimo Sargolini della Scuola di Architettura e Design, in collaborazione con altri partner internazionali, si è aggiudicato un significativo finanziamento europeo nell’ambito dell’ERA-NET Cofund Smart Urban Futures - JPI Urban Europe, fondo particolarmente importante nel campo delle scienze urbanistiche, paesaggistiche e del governo del territorio.
Il progetto, che ha ottenuto un finanziamento complessivo di 1.100.000 euro, vede Unicam tra i partner principali insieme all’ Università di Rotterdam e all’Università di Reims, con altri 8 partner che collaboreranno provenienti da Paesi quali Italia, Francia, Olanda, Croazia, Federazione Russa, Bielorussia.
“Siamo davvero molto soddisfatti per questo risultato – ha dichiarato il prof. Sargolini – ottenuto dopo una selezione molto severa, che ci ha fatto rientrare tra i dodici migliori progetti a livello europeo. Durante i prossimi tre anni, approfondiremo il controllo progettuale del continuum urbano-rurale che caratterizza molte città europee, a partire dalle valutazione paesaggistiche complessive di questi territori e dalla strutturazione di sistemi di partecipazione delle popolazioni locali alle scelte di governance“.
“Vorrei sottolineare poi che il progetto – ha proseguito il prof. Sargolini – si caratterizza anche per due importanti aspetti: sia perché sfrutta il follow up di altri due progetti di cooperazione internazionale che hanno ottenuto cospicui finanziamenti, sia perché è la naturale prosecuzione del progetto "Quality of landscape and Quality of life” finanziato dall’Ateneo nell’ambito dei FAR (Fondo di Ateneo per la Ricerca), ottenendo così l’obiettivo che ci eravamo prefissati, quello cioè di entrare con successo in competizione in ambito internazionale”.
L'output del progetto sarà dunque un sistema di supporto alle decisioni che potrà essere messo a disposizione dei responsabili di politiche territoriali, al fine di facilitare scelte di governance argomentate e pervenire così ad un aumento complessivo della qualità della vita e del benessere degli abitanti interessati.
Il progetto di ricerca si pone inoltre in linea con gli obiettivi della Convenzione Europea del Paesaggio nel tentare di orientare i cambiamenti paesaggistici in corso con l'ausilio delle "popolazioni interessate".
Un passaggio particolarmente importante è l'introduzione di indici di valutazione complessi e sistemici della qualità del paesaggio e quindi della qualità della vita.