Anche il Direttore Generale Unicam tra gli autori del nuovo testo su “I procedimenti amministrativi delle Universita’ italiane”
Vincenzo Tedesco, Direttore Generale Unicam, ha curato il capitolo riguardante “Performance, valutazione e procedimenti amministrativi nelle Università”.
Questa mattina, in occasione della 7^ Conferenza organizzativa degli archivi delle università e degli enti di ricerca, svoltasi presso l’Università degli Studi di Padova è stato presentato il libro su "I procedimenti amministrativi delle università italiane”. E’ un'opera comprendente diversi contributi di analisi e di ricerca sulle tematiche della gestione documentale e procedimentale: all’interno del libro viene affrontato, in una visione interdisciplinare, il tema dei procedimenti amministrativi delle università italiane, con diversi punti di vista sul diritto amministrativo, sulla diplomatica, sul controllo di gestione, sull’informatica giuridica e sul ciclo delle performance. Dopo un excursus sui profili generali, viene focalizzata l’attenzione, in ambito universitario, sul procedimento amministrativo proponendone una nuova definizione. Inoltre, sono esaminate con grande lucidità le tematiche e i problemi inerenti all’applicazione delle nuove normative sulla trasparenza nel rapporto anche con la privacy, sull’anticorruzione, sulla performance organizzativa e sul controllo di gestione.
Nel libro ci sono interventi, tra gli altri, di Alberto Domenicali, Direttore Generale dell’Università Iuav di Venezia, Gianni Penzo Doria, Direttore Generale dell’Università degli Studi dell’Insubria, Vincenzo Tedesco, Direttore Generale dell’Università̀ degli Studi di Camerino e Gaetano Telesio, Direttore Generale dell’Istituto nazionale di astrofisica – INAF.
In particolare, il dott. Tedesco ha curato il capitolo su “Performance, valutazione e procedimenti amministrativi nelle Università”, tracciando prima un quadro generale sulla valutazione della performance nel settore pubblico e soffermandosi dettagliatamente poi sui processi, sugli ambiti di azione e sugli indicatori della misurazione delle performance in ambito universitario.
“L’importanza della misurazione in ambito pubblico, e in particolare nelle università, - sottolinea Tedesco – è anche accresciuta dalla particolare missione istituzionale che caratterizza le realtà appartenenti al settore. La funzione di soddisfacimento di bisogni individuali e collettivi e di promozione del benessere sociale ed economico della comunità servita, la molteplicità di interessi che gravitano intorno alle pubbliche amministrazioni, la cui tutela implica un adeguato livello di conoscenza, rendono la misurazione delle performance fattore indispensabile”.
“L’esigenza di accountability e, per contro, la possibilità di svolgere efficacemente il ruolo di cittadino nell’esercizio dei propri diritti, impongono la progettazione di sistemi di misurazione e valutazione delle performance solidi dal punto di vista concettuale, condivisi e chiari nel funzionamento”.