Inaugurato il nuovo Unicam Science Bus
E’ stato inaugurato ufficialmente ieri mattina in Ateneo, il nuovo Unicam Science Bus, il pulmino per il Museo delle Scienze di Unicam acquistato grazie all’iniziativa “Adotta un Museo”, promossa da ICOM Italia che prevede il sostegno ai Musei in difficoltà: strutture che sono state colpite da calamità naturali e che si trovano in situazioni di grave emergenza. Tra le molte iniziative è stato scelto di sostenere il progetto “Un museo in movimento - Un Ducato per il Ducato”
Il Museo delle Scienze di Camerino, che ha ripreso solo in parte le sue attività, dopo il sisma di due anni fa, potrà così proseguire nel modo migliore le attività educative e le sue funzioni culturali e sociali direttamente nel territorio, grazie all’Unicam Science Bus.
Il furgone, di cui è stato da poco completato l’allestimento, è stato inaugurato ieri in Ateneo dai rappresentanti delle istituzioni e degli enti che hanno collaborato: il Rettore Unicam Claudio Pettinari, la Prorettrice al Patrimonio Artistico, Musei e Biblioteche dell’Università di Padova Giovanna Valenzano, la dott.ssa Giuliana Ericani, Presidente del Comitato dei Probiviri di ICOM Italia e referente per il progetto Adotta un Museo, il Direttore del Polo Museale e Orto Botanico Unicam Gilberto Pambianchi, la già Direttrice del Sistema Bibliotecario e Museale di Ateneo Chiara Invernizzi, il dott.Fausto Barbagli, Presidente dell’Associazione Nazionale Musei Scientifici, e il dott. Alessandro Blasetti, Responsabile Staff del Polo Museale.
Mentre l’Orto botanico “Carmela Cortini” ha potuto riaprire al pubblico pochi mesi dopo le scosse, il Museo delle Scienze si è trovato nell’impossibilità di occupare la propria sede espositiva: il trecentesco Convento San Domenico, gravemente ferito dal terremoto. Il baricentro dell’azione del Museo si è perciò spostato all’esterno sin dai primi momenti, con attività educative legate ai fenomeni sismici negli Istituti scolastici di Arquata del Tronto ed altri centri marchigiani, su diretta richiesta delle scuole, per rispondere alla pressante richiesta proveniente dal territorio di spiegare le cause del fenomeno tellurico.
Oltre a ciò, il Museo nel corso di questi due anni ha proposto l’esposizione temporanea “Super Natural, quando la realtà supera la fantasia!” organizzata in sei tappe presso altrettante città marchigiane e concessa in prestito dal Museo di Storia Naturale ed Archeologia di Montebelluna (Treviso) come sostegno per la ripresa delle proprie attività.
Proprio dalle esperienze maturate e dalle necessità emerse in un periodo tanto difficile e faticoso, nasce la collaborazione fra Università di Camerino ed ICOM Italia, promotrice dell’iniziativa Adotta un Museo volta a salvaguardare i musei danneggiati dal terremoto del 2016.
“Oggi inaugurando questo Unicam Science Bus, si realizza un piccolo sogno, grazie alla collaborazione di quanti hanno aderito e partecipato al progetto di ICOM Italia. Sono davvero grato all’Ateneo di Padova, che ringrazio oggi per il tramite della collega Giovanna Valenzano, - ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – con la quale siamo legati da rapporti culturali e scientifici e che non ha mai mancato di farci avere il suo sostegno. Un’Università che in maniera illuminata ha voluto sostenere un progetto mirato alla ripresa delle attività del nostro Sistema Museale. La mia gratitudine va anche ovviamente ad ICOM, per aver voluto sostenere le attività del nostro Museo. L’Università per sua stessa natura non può che essere aperta alla comunità e al territorio: con l’Unicam Science Bus potremmo raggiungere le piazze e le scuole e proseguire nelle attività didattiche di avvicinamento alla scienza rivolte agli studenti delle scuole e alla popolazione più in generale”.
“L’inaugurazione del furgone donato dal Sistema di Ateneo di Padova con i fondi dell'Orto Botanico, monumento Unesco, alla comunità museale del Sistema Museale dell’Università di Camerino” sottolinea Giuliana Ericani, referente ICOM Italia per il progetto Adotta un Museo, Presidente del Collegio dei Probviri ICOM Italia e Membro del Consiglio Direttivo ICOM Europe “rappresenta un momento importante del progetto di ICOM Italia dedicato ai musei coinvolti nel terremoto del 2016 in Italia Centrale. È importante per la rilevanza dei soggetti coinvolti e perché interviene dando un nuovo significato e nuovi modi alle attività dei musei di Camerino, con il centro storico ancora inaccessibile e i musei chiusi, facendo ripartire il servizio educativo, uno dei principali settori di attività dei musei. Sono certa che la partenza di questo progetto farà da volano per altri progetti in preparazione, nella rete museali dei Sibillini nelle Marche, ma anche per nuovi progetti di rinascita, su nuove basi di sostenibilità fisica e operativa dei musei dell'area del terremoto.”
“Siamo stati felici ed orgogliosi, - ha sottolineato la Prorettrice al patrimonio artistico, musei e biblioteche dell’Università di Padova, Giovanna Valenzano, - di aderire alla campagna promossa da ICOM Italia che aveva come scopo principale quello di sensibilizzare la società civile e non solo per un aiuto concreto in favore di un Museo colpito duramente dal sisma, come quello dell'Università di Camerino, affinché potesse continuare a svolgere le sue funzioni di didattica e di condivisione dei saperi nel suo territorio. Abbiamo visto questa mattina quanto sia importante poter realizzare, con l’aiuto di tutti, obiettivi concreti e tangibili, quali il bel pulmino che abbiamo inaugurato, realizzato proprio per soddisfare tutte le esigenze di didattica e formazione.”