Incontro su Emilio Betti dei civilisti italiani a cinquanta anni dalla scomparsa e sfida tra ricercatori con madrina Valentina Vezzali
Grande successo per la Scuola Estiva organizzata dall’Università di Camerino, dall’Associazione dei Dottorati di diritto privato italiani e dalla Fondazione Scuola di Alta Formazione Giuridica: in programma dal 5 all’8 settembre presso l’Auditorium Benedetto XIII ha infatti richiamato quasi duecento ricercatori provenienti da diversi Atenei italiani.
Assisteranno ai lavori anche delegazioni di ricercatori straniere interessate a conoscere ed approfondire l’influenza del pensiero di Emilio Betti.
Ricorre quest’anno, infatti, il cinquantesimo anniversario della scomparsa dell’illustre giurista sepolto nella città di Camerino alla cui figura è dedicata la riflessione di queste giornate camerti, promosse dalla Scuola di Specializzazione in Diritto Civile, dalla Scuola di Giurisprudenza e dal Dottorato di Ricerca in “Il diritto civile nella legalità costituzionale”.
L’incontro vedrà a confronto giovani studiosi italiani autori di innovativi studi nel settore dei contratti, delle obbligazioni e affermati accademici che in veste di discussant dialogheranno su temi cari a Emilio Betti. Le giornate vogliono verificare l’attuale impatto e rilevanza del pensiero bettiano sulla civilistica moderna proprio nella città in cui Emilio Betti è vissuto ed ha operato.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Camerino, dall’Ordine degli Avvocati di Macerata e ha avuto il sostegno del Dipartimento di Scienze Politiche ‘Jean Monnet’ dell'Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’ nonché della Fondazione «Istituto di teoria dell'interpretazione Emilio Betti». Esso si svolge grazie alla collaborazione con l’ERDIS di Camerino nelle cui strutture alloggeranno molti partecipanti.
La Scuola Estiva sarà anche occasione di aggregazione e confronto amichevole su un differente fronte: il calcetto. Alla fine della sessione in programma giovedì 6 settembre, alle ore 18, si svolgerà presso il campetto di Colle Paradiso un triangolare di calcetto che vedrà sfidarsi le squadre della Scuola di Specializzazione in Diritto Civile, quella dei dottorandi italiani di diritto civile e quella dei professori italiani di diritto civile. Madrina d’eccezione del torneo sarà la campionessa Valentina Vezzali, iscritta presso la Scuola di Giurisprudenza che effettuerà anche la premiazione finale. Il torneo è stato reso possibile grazie al sostegno di Givova, azienda leader nella produzione di abbigliamento sportivo, Edizioni Scientifiche Italiane e Dora Lombardi Gioielli e alla collaborazione del Cus Camerino, che curerà la manifestazione dal punto di vista tecnico.
Durante le giornate di studio sono previsti programmi di conoscenza del territorio per gli accompagnatori dei convegnisti. In particolare, grazie a MUMO spin off di UNICAM vocato alla ricerca sensoriale e alla realizzazione di profumi, sarà organizzato un pomeriggio di degustazione di essenze presso l’Orto Botanico dell’Ateneo.