Unicam a Madrid per il Congresso Internazionale sull’effettività della giustizia
L’Università di Camerino, grazie al Fondo di Ateneo per la Ricerca (FAR), ha consentito l’attivazione di reti e partenariati tra ricercatori UNICAM e ricercatori stranieri. E’ nell’àmbito di questa strategia che i ricercatori della Scuola di Giurisprudenza impegnati nello studio di forme di gestione della lite alternative al processo hanno promosso un congresso internazionale in programma a Madrid presso l’Università Carlos III domani giovedì 8 marzo.
L’incontro costituisce l’evento finale di un progetto di ricerca che ha coinvolto studiosi di diverse università italiane e straniere e che ha avuto varie tappe itineranti presso le Università di Granada, East Anglia e Rijeka. I ricercatori presenteranno gli esiti finali degli studi e delle esperienze maturate nell’Organismo di Mediazione UNICAM, accreditato dal Ministero della Giustizia per la formazione di mediatori in àmbito civile e commerciale.
Per l’ateneo di Camerino saranno presenti i dottorandi di ricerca Gerardo Ulloa e Angela Morgante, il prof. Antonio Flamini e l’attuale Direttore della Scuola di Giurisprudenza Rocco Favale. Il congresso sarà incentrato sull’effettività della giustizia come traguardo delle politiche europee e costituirà un’occasione di confronto con ricercatori provenienti dalle sedi universitarie di Granada, Cantabria, Almeria e Madrid.
Grazie alla collaborazione tra UNICAM e il Centro di Studi Giuridici sui Diritti dei Consumatori dell’Università di Perugia, all’incontro parteciperà anche Manuela Giobbi, assegnista di ricerca dell’Università di Perugia, che illustrerà la nuova piattaforma europea di gestione delle controversie per i consumatori.
L’Unione Europea in pochi anni ha moltiplicato gli strumenti di composizione della lite migliorando l’accesso alla giustizia e soprattutto contribuendo all’abbassamento dei costi: su questi aspetti verteranno le relazioni di apertura affidate al Prof. Manuel Feliu Rey dell’Università Carlos III e alla prof.ssa Maria Pia Gasperini, coordinatrice del progetto, la cui direzione scientifica è del prof. Giovanni Arieta.
La prof.ssa Lucia Ruggeri parlerà, invece, di mediazione familiare portando l’esperienza della Scuola di Specializzazione in Diritto Civile, coinvolta nella predisposizione di un disegno di legge dedicato alla regolamentazione della professione di mediatore familiare, professione che ancora oggi attende un intervento normativo che ne delinei con precisione compiti e qualificazioni.
Al Congresso prenderanno parte studenti, accademici e professionisti i quali potranno intervenire al dibattito.