L'Università di Camerino ha presentato a Bruxelles le sue ricerche internazionali nel settore giuridico
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Camerino ha vissuto due intense giornate di presentazione delle attività di ricerca svolte nell’àmbito del Consorzio EU-FamPro e del progetto ECPE, entrambi coordinati dalla prof.ssa Lucia Ruggeri, direttore della Scuola di Specializzazione in Diritto civile.
La prima conferenza, svoltasi lo scorso 2 marzo, è stata dedicata al ruolo delle professioni legali per favorire la semplificazione della vita quotidiana delle famiglie transnazionali, fenomeno in crescita nel nostro Paese anche a seguito dei fenomeni migratori che interessano l’intera Europa. L’evento è avvenuto in collaborazione con numerose organizzazioni professionali: per l’Italia sono stati presenti il Consiglio Nazionale Forense e quello del Notariato, le associazioni italiane dei mediatori familiari, delle donne giuriste, degli avvocati di diritto di famiglia e dei professionisti collaborativi nonché la Fondazione Scuola di Alta Formazione Giuridica. Davvero significative le relazioni offerte da numerosi esperti, tra gli altri Paolo Bruno e Judita Dolžan, rispettivamente operanti nella Rappresentanza Permanente di Italia e Slovenia presso l’Unione Europea, Eva Kukovec Kuhelj del Dipartimento Mercato Interno della Commissione Europea e Vesna Crnić-Grotić, membro del Comitato di Esperti per la Carta Europea delle minoranze linguistiche. Durante l’incontro è stato presentato il corso dedicato a duecento professionisti di area legale operanti nei Paesi del Consorzio (Italia, Spagna, Lituania, Croazia e Slovenia) che verrà erogato grazie all’apporto della tecnologia e-learning messa a disposizione dall’Università di Camerino.
Nella seconda conferenza, svoltasi lo scorso 3 marzo, sono stati presentati i lavori di ricerca di numerosi giovani ricercatori camerti raccolti in un volume pubblicato con Federconsumatori Lazio dedicato alle comunità energetiche e in un volume open access pubblicato da SWS Society di Vienna. Numerosi e qualificati gli interventi che hanno visto la partecipazione di Mauro Albrizio per Legambiente Europa, di Pierluigi Sassi Earth Day Italia, di Vassiliki Koumpli dell’Hellenic Institute of International and Foreign Law, di Thierry Coosemans della Vrje Universiteit di Brussels, coordinatore del progetto Horizon Renaissance incentrato sul fenomeno dell’auto-produzione di energia e di numerosi relatori in collegamento anche dal Giappone e dal Kazakhastan.
Momenti di grande emozione sono stati vissuti da tutti quando ha preso la parola la prof.ssa Agne Limante di nazionalità ucraina che è stata costretta dalla guerra ad abbandonare il suo Paese, ma che con forza cerca di continuare il suo lavoro di ricerca. Agne Limante guida il team del Lithuanian Center per le Scienze Sociali ed è membro del board del curriculum civilistico del dottorato camerte di area legale.