Successo per la quarta edizione della European Summer school on Nutrigenomics
Si è conclusa con successo venerdì 25 giugno la quarta edizione, tenuta in modalità telematica, della European Summer School on Nutrigenomics, promossa dall’Università di Camerino con l’obiettivo di formare i giovani ricercatori che operano nel settore della nutrizione, sulle più recenti ricerche nel campo della nutrigenomica, dell’epigenetica e della nutrigenetica.
“La summer school dell’Università di Camerino – ha sottolineato la prof.ssa Rosita Gabbianelli, docente Unicam e coordinatrice dell’evento – ha visto la partecipazione dei maggiori esperti internazionali di nutrigenomica e di nutrigenetica, che hanno presentato ai 134 giovani ricercatori partecipanti provenienti davvero da tutto il mondo, le novità della ricerca internazionale in questo settore”.
La nutrigenomica rappresenta una nuova frontiera nell’ambito della nutrizione atta a comprendere i meccanismi molecolari alla base dell’impatto dei componenti della dieta sulle risposte dei nostri geni e la loro capacità di mantenere lo stato di benessere e salute in un soggetto.
I relatori hanno illustrato studi preclinici e clinici delineando i fattori che possono attivare e spegnere i geni e le strategie per “programmare” la salute del soggetto.
Tra le interessanti novità emerse, poi, è da sottolineare la ricerca sull’epigenetica mitocondriale.
“Il mitocondrio – ha sottolineato la prof.ssa Gabbianelli – è un organulo cellulare con un ruolo determinante nel nostro metabolismo ed è dotato di un suo DNA con particolari caratteristiche che condizionano non solo la produzione di proteine specifiche necessarie alle sue funzioni, ma anche le risposte agli stimoli che riceviamo dall’ambiente. Meccanismi complessi di regolazione sono stati descritti e la loro conoscenza rappresenta un aspetto di estrema importanza per comprendere e prevenire anche le più comuni patologie di cui noi umani siamo affetti. Conoscere i meccanismi molecolari rappresenta una strategia primaria per la comprensione e la prevenzione delle principali patologie di cui l’umanità è affetta”.
Come la nutrigenomica permette di mantenere la salute e il benessere in un adulto? e quali sono gli effetti su un giovane che sarà genitore e quindi sulle future generazioni? Una miriade di indicazioni supportate da rigorosa ricerca scientifica sono state fornite ad una platea di giovani ed attivi ricercatori che hanno letteralmente “sommerso” i relatori di domande.
La summer school si è chiusa con una tavola rotonda su come poter comunicare al meglio queste informazioni ad un pubblico più vasto e non esperto e sull’importanza di una maggiore comunicazione tra ricercatore e giornalista perché la ricerca, se vuole essere utile, deve uscire dalle Università ed è necessario che chi ascolta riacquisti fiducia verso gli esperti che hanno scelto di dedicare il proprio lavoro a decifrare il complesso e perfetto sistema che ci permette la vita.