Da Camerino al Vietnam un filo diretto per la salute in nome di Carlo Urbani
Proseguono con successo le iniziative realizzate dall’Università di Camerino in collaborazione con l’Aicu - Associazione Italiana Carlo Urbani onlus e Inrca previste nell’ambito degli accordi stipulati tra i tre enti e finalizzate a mantenere e sviluppare proficui rapporti di collaborazione tra le tre istituzioni seguendo il lascito professionale e umano del dottor Carlo Urbani, medico marchigiano scomparso nel 2003, dopo aver individuato la micidiale Sars – sindrome acuta respiratoria grave. Urbani identificò la nuova patologia e contribuì, in modo decisivo, a contenere la diffusione della malattia in Vietnam.
Domenica 28 agosto, dalle ore 9, presso il Polo “Carla Lodovici”, prenderà il via uno specifico corso di quattro giornate in forma residenziale, fino a mercoledì 31, dedicato ad attività di formazione e aggiornamento e riservato a 12 Medici e Sanitari provenienti dal Vietnam.
A aprire i lavori i saluti delle autorità con il presidente della Regione Luca Ceriscioli, il Rettore Unicam Flavio Corradini, il presidente Aicu Emilio Amadio e direttore Gianni Genga dell’Inrca. Tanti e qualificati i relatori in rappresentanza di Unicam, Aicu, Inrca, Msf, Istituto Mario Negri, Osservatorio Italiano sulla Salute Globale che si alterneranno sui temi del diritto alla salute, sull’accesso ai farmaci essenziali, sull’evoluzione e il trattamento delle malattie endemiche e sulle malattie oncologiche.
“Unicam – sottolinea il Rettore prof. Flavio Corradini – è costantemente impegnata a promuovere collaborazioni nel campo della ricerca, della didattica e della cultura con soggetti pubblici e privati che abbiano competenze nelle aree culturali presenti presso l’Ateneo. La sinergia con l’Aicu, di cui siamo molto orgogliosi e che ci riempie di soddisfazione, ci consente di attivare e rafforzare collaborazioni per lo svolgimento di tirocini, stage e attività formative, anche nel campo farmaceutico - sanitario e degli enti no-profit. Abbiamo dedicato alla figura di Carlo Urbani – prosegue il rettore Corradini – l’ultima cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico del nostro Ateneo, nel corso della quale è stato assegnato il Premio Carlo Urbani a due giovani e brillanti ricercatrici, di cui una dottoranda del nostro Ateneo. Con questo corso proseguiamo la collaborazione mettendo a disposizione le competenze dei nostri ricercatori in un settore così importante per la salute umana”.
“Nell’ultimo triennio – spiega il presidente Aicu Emilio Amadio - ci siamo dati, tra gli altri, l’obiettivo di puntare maggiormente su corsi di formazione dedicati a personale sanitario proveniente da paesi in via di sviluppo. L’essere riusciti nell’intento è per noi motivo di grande soddisfazione per due ragioni. La prima è che la formazione di questo tipo è perfettamente coerente con i valori espressi da Carlo Urbani; rendere indipendente e artefice del proprio destino il personale sanitario locale, lo stesso Carlo diede per primo l’esempio, come sempre, organizzando nella nostra regione, a Fiastra (Mc), un convegno sulle Malattie Tropicali da lui diretto. La seconda ragione deriva dall’aver realizzato un corso come piacerebbe a Carlo, quindi, libero da condizionamenti e con tutta la serenità necessaria ad affrontare argomenti di politica sanitaria e di accesso ai farmaci essenziali, tutto questo con operatori sanitari del Vietnam, Paese molto caro a Urbani e alla sua famiglia”.
“Il corso ha come obiettivo primario quello di rispondere ad alcune esigenze formative che ci sono state veicolate dalle controparti universitarie di Hanoi, di cui siamo venuti a conoscenza tramite Giuliana Chiorrini, moglie di Carlo Urbani” - spiega Claudio Pettinari, Prorettore Vicario Unicam - e vorremmo che questa opportunità di formazione in ambito medico e sanitario segnasse la prima tappa di una proficua e duratura collaborazione fra le università nei due paesi. Va segnalato che lo scorso giugno l’Università di Camerino ha vinto un Erasmus + per gli scambi di studenti e docenti tra Unicam e due università di Hanoi. E’ stato inoltre siglato un accordo per un double degree in Informatic: i primi due studenti sono arrivati lo scorso anno e sette ne arriveranno a settembre per cominciare il loro percorso di studio in Unicam”.
“L’organizzazione di questo corso ha il merito di dare al personale sanitario vietnamita, che proviene da aree rurali piuttosto isolate e svantaggiate del paese, le conoscenze e gli strumenti necessari a svolgere al meglio il proprio lavoro medico - chiarisce Rosita Gabbianelli, delegata alla cooperazione inter-universitaria tra Europa ed Asia - ma non possiamo dimenticare la vicenda umana all’origine di questo percorso, l’esercizio di memoria nei confronti di Carlo Urbani, la cui dedizione verso la popolazione del Vietnam e il diritto alla salute in quel Paese hanno segnato la vita fino all’epilogo finale”.
Il corso, organizzato anche in collaborazione con l’Inrca-Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, è strutturato in due parti; nei primi due giorni saranno trattati i temi della salute e delle politiche sanitarie globali, con uno sguardo alle sfide peculiari del Vietnam e ad alcune esperienze di ricerca medica avvenute nel paese. Una seconda parte si occuperà delle diverse tendenze che demarcano i profili epidemiologici e le strategie di intervento e di cura, puntando ad elementi di comunanza nei due paesi.